Eran sere d’estate, avevi la luce dei tuoi vent’anni negli occhi, e bella più di sempre tornavi da me scura di pelle regalandomi l’impeto della mia giovinezza
Entravi da quel l’uscio ed io entravo in Te senza nemmeno un saluto, che le parole venivano dette dopo… ora parlava l’amore che ci copriva di baci frementi e pesanti carezze
Socchiudevo gli occhi intanto che mi sentivo nel blu infinito per poi spalancarli incontrando i Tuoi in quel l’esplosione di sentimenti che alla fine mi faceva gridare ti Amo
Sono sere d’inverno, Sei sempre con me per regalarmi ogni giorno la gioia di viverti accanto, e vengo in Te con il trasporto di un amore sincero
Ora più di allora parlano i sentimenti con languide carezze, i nostri sguardi si incontrano e ancora insieme esplodono per cercare quel blu
Sono giorni di ogni stagione ma da mane a sera ogni volta che incontro il Tuo sguardo pare Primavera e mi dico… Cielo fa che non smetta d’Amarmi