Sto a pensare di salvare il mondo e non so salvare me stesso Probabilmente lo ho presa come un giuoco, e ripensandoci è meglio sia così che se mi addentro un po’ di più nel cercare di capirci qualcosa, mi faccio male Non sia che anch’io abbia bisogno di qualche pillola per riequilibrare il nostro status, non sia mai che debba essere convinto di non stare bene per la mancanza di qualche pasticca di illusorio benessere
Si conosce la miscela di olio e benzina da mettere nel tosaerba e spesso non conosciamo quello che dobbiamo mettere nel nostro cervello Ecco che ancora continuo a giuocare con me stesso perché preferisco fare lo scemo che diventarlo Butto lo sguardo sul divano e il mio Rocia è letteralmente ribaltato su se stesso che sembra un coniglio pronto alla consegna per essere cucinato È una risata grassa, ho ricarburato il cervello… se poi il mio cagnolino nel mentre che dorme, tira un sospirone russando, allora rido cento volte di più e sino domani mattina i cattivi pensieri si accontentano di aleggiarmi a qualche metro di distanza
Io lo so’ che quei cattivi pensieri sono lì, ne sono consapevole, ciò non toglie che gli permetta di rovinarmi una serata, la serata me la guasto quel poco se mi fa male la pancia, in quel caso bevo una camomilla e a volte prendo anche una pastiglia ma deve essere talmente di rado che allora si mi farà del bene, è sempre l’abuso che rovina tutte le cose e non parlo di solo fisico…
E ho parlato di una pirlata qualunque, una delle mie ‘pillole’ salvavita Che la Vita andrebbe presa così come Lei fa con noi, si dovrebbe imparare a prenderla un po’ per il culo C’è quel signore che è caduto da un impalcatura alta tre metri, si è infilzato con un “tondino” grosso come il dito indice di un uomo maschio che lo ha trapassato dalla spalla destra sino a scendere alla milza… in questo tragitto la sbarra di ferro ha sfiorato i polmoni, la colonna vertebrale, il cuore lo stomaco e la milza senza lederne alcuno
Ha chiamato i soccorsi con il suo cellulare, trasportato all’ospedale gli è stata estratta la sbarra lunga più di mezzo metro e ora la racconta in giacca e cravatta in televisione dall’alto dei suoi 70 anni,… Ma dopo un episodio del genere, io, cadendo da una impalcatura di tre metri per andare malauguratamente ad infilzarmi in un tondino, pensate chiederei una pastiglia o un miracolo?
Ecco, io vivo di miracoli,… veri e anche immaginari…Buonaseratamieamateemieiamati